martedì 26 febbraio 2013

Il gruppo rock

La chitarra elettrica: 
La chitarra elettrica è nata dalla necessità di ottenere un suono più potente di quello della chitarra acustica. Il protagonista tecnologico che trasforma le vibrazioni è il pick-up, il microfono magnetico che trasforma le vibrazione delle corde in impulsi elettrici; questi poi vengono potenziati dall'amplificatore e trasformati in suono dai mastodontici altoparlanti: scenografia irrinunciabile di ogni concerto rock.Tra le chitarre elettriche; quelle che hanno mantenuto la cassa acustica hanno un timbro più caldo e ricco e per questo sono di solito preferite dai jazzisti; le solid body invece favoriscono un più corretto funzionamento dei microfoni e l'utilizzo di numerosi accessori in grado di manipolare il suono che fanno la gioia dei chitarristi rock.

Jimi Hendrix


Chitarra jazz









Steve Vai

Musica leggera



Gli strumenti a vibrazione elettrica sono quelli in cui il suono è prodotto e elaborato per mezzo di impulsi elettrici. Se gli strumenti delle altre categorie hanno accompagnato la storia del'umanità non è certo possible sapere quando sono stati inventati,per quanto riguardo gli strumenti elettrici possiamo affermare con certezza che essi sono apparsi e si sono sviluppati nel XX secolo.
In questa grande varietà è possibile tracciare una divisione: da un lato ci sono i SEMIELETTRÒFONI, strumenti che producono il suono in maniera tradizionale e che solo successivamente lo amplificano o lo modificano elettronicamente, come nella chitarra elettrica, in cui è ancora la tradizionale vibrazione delle corde a generare il suono.
Dall'altra ci sono gli ELETTRÒFONI PURI, strumenti in cui è un circuito elettrico che produce direttamente la vibrazione, come avviene nelle tastiere elettroniche che probabilmente alcuni di voi possiedono.