giovedì 12 aprile 2012

Musica :Aerofoni

Aerofoni

Gli strumenti musicali aerofoni emettono il suono per mezzo di una vibrazione di aria, senza l'uso di corde o membrane vibranti e senza che sia lo strumento stesso a vibrare. Negli strumenti a fiato l'aria viene insufflata direttamente dal sonatore, dalla bocca o, in alcuni casi, da una narice; negli strumenti a mantice l'aria viene spinta con il movimento meccanico di un mantice.
Nella classificazione di Hornbostel-Sachs, gli strumenti aerofoni sono ulteriormente divisi in due classi, a seconda che l'aria che vibra sia contenuta in una cavità dello strumento (aerofoni risonanti), oppure no (aerofoni liberi).
La prima classe comprende gli aerofoni liberi, nei quali l'aria non è contenuta dallo strumento stesso. Questa classe comprende gli strumenti ad anci libera  come l'armonica e l'organo a bocca di origine orientale, ma anche molti strumenti che molti non chiamerebbero aerofoni, come la sirena e la frusta e anche gli aerofoni a vortice come il Rombo o, nella cultura popolare italiana e non solo, la rotula della zampa di suino (o il bottone) che vengono fatti roteare su se stessi.

Aerofoni risonanti 

La seconda classe comprende gli strumenti provvisti di una cavità (tubi o globi, nel caso di tubi abbiamo cilindri, coni e coni rovesciati), cavità nella quale l'aria presente viene fatta vibrare. Questa classe comprende quasi tutti gli strumenti a fiato occidentali, come il flauto, l'oboe o la tromba.
In questi strumenti, la frequenza della vibrazione generata, e quindi la nota prodotta, dipende principalmente dalle dimensioni della cavità (cavità più piccola produce nota più acuta), ma anche dalla presenza di aperture sulle estremità o lungo la cavità, dalla sua forma (cilindrica o conica) e dalla sua sezione.












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