mercoledì 14 novembre 2012

I protagonisti dell'unità 31

Claudio Monteverdi:
Nasce a Cremona nel 1567, dove studia canto, viola e composizione. A soli quindici anni esordisce come compositore con una raccolta di mottetti a tre voci. Nel 1587 pubblica il Primo Libro de Madrigali a 5 voci, genere in cui rivela il suo straordinario talento e che lo rende famoso in tutta Europa. Nel 1590 entra al servizio di Vincenzo I duca di Mantova. L'ambiente colto della corte e i numerosi viaggi intrapresi al seguito del duca maturano la sua personalità artistica, che si esprime tanto nella composizione di musiche d'occasione, quanto nel nuovo genere del teatro in musica. Al 1607 risale la sua prima opera teatrale, L'Orfeo, accolta così trionfalmente che anche i teatri delle altre città si contendono il privilegio di rappresentarla.
Così, quando muore improvvisamente il duca, Monteverdi abbandona Mantova e nel 1613 si trasferisce a Venezia dove viene assunto come maestro di musica della Serenissima Repubblica e dove mantiene tale incarico sino alla morte, avvenuta nel 1643. Durante la sua vita Monteverdi gode di grande stima e celebrità, tuttavia la sua produzione non è esente da critiche negativo e alcuni teorici e musicisti gli contestano l'uso e il trattamento di dissonanze, la novità di certi intervalli, la non osservanza delle regole musicali d'epoca; in altre parole contestano proprio quelle caratteristiche che rendono ancora oggi attuale la sua musica, al di là degli sviluppi delle mode e degli stili.

Gioacchino Rossini:
 Quando Rossini, a soli trentasette anni e al culmine del successo, decide di ritirarsi dalle scene e di non comporre più per il pubblico, s'interrompe una delle carriere più folgoranti che la storia del teatro musicale abbia mai conosciuto. D'altra parte l'intero percorso artistico di Rossini risulta del tutto straordinario: nato a Pesaro nel 1792, a dodici anni compone già le sue prime sonate per archi e due anni più tardi la sua prima opera. Compie gli studi al Liceo musicale di Bologna e nel 1810 mette in scena a Venezia La cambiale di matrimonio, opera buffa che incontra subito un discreto successo e che costruisce il primo di molti altri lavori. Contemporaneamente alla produzione comica, avvia importanti lavori anche nel genere serio che aumentano di numero con l'avanzate degli anni e che culminano nella composizione del Guglielmo Tell, che avviene a Parigi nel 1829, dove nel frattempo il compositore si è trasferito e dove muore nel 1868. Dotato di una facilità di invenzione straordinaria, capace come pochi altri prima di lui di caratterizzare psicologicamente i personaggi delle proprie opere, Rossini è insuperabile nel trattamento ritmico e dinamico delle voci e dell'orchestra e rappresenta una tappa fondamentale nell'evoluzione del teatro musicale degli ideali illuministici del Settecento verso la sensibilità romantica ottocentesca. 

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