Biografria del cavallo :
EQUUS
CABALLUS
Il cavallo è un
mammifero perissodattilo di grossa taglia. La parola cavallo deriva dal latino
căballus, che indicava però principalmente il cavallo da fatica o castrato,
invece in latino cavallo si dice ĕquus, da cui il nostro equitazione.
L'aggettivo ippico invece dal greco 'ίππος (híppos) che significa appunto
cavallo.
Appartiene al
genere Equus, unico della famiglia Equidae. Studi archeologici rivelano una
domesticazione più tarda rispetto ad altri animali, all'incirca verso il V
millennio a.C. nelle steppe orientali dell'Asia, mentre in Europa lo si
inizierebbe a vedere non prima del’III millennio a.C. Si suppone che la
domesticazione sia avvenuta a partire da una sottospecie estinta delle steppe
asiatiche, il tarpan. Viene utilizzato come cavallo da tiro, da sella e recentemente, come
animale d'affezione. È in grado di rinselvatichirsi e di sopravvivere
autonomamente allo stato brado.
Frutto di una
lunga e ben conosciuta evoluzione, il cavallo presenta un'elevata
specializzazione morfologica e funzionale all'ambiente degli spazi aperti come
lepraterie, in particolare ha sviluppato un efficace apparato locomotore e un
apparato digerente adatto all'alimentazione con erbe dure integrate con modeste
quantità di foglie, ramoscelli, cortecce e radici.
I cavalli si
dividono in base alla corporatura :dolicomorfi, mesomorfi e brachimorfi, in
base al temperamento:a sangue freddo, mezzo sangue e i cosiddetti purosangue.
Il tipo brachimorfo comprende le "razze pesanti": cavalli da tiro:
shire, vladimir, gispy vanner.... Il tipo dolicomorfo comprende le "razze
leggere da sella" :purosangue inglese,arabo, trottatori, ecc… il tipo
mesomorfo comprende le "razze da sella" :inglese e americana, Quarter
Horse, trottatori, ecc…
LE
RAZZE
La razza più conosciuta è lo Shire: forte,
resistente, docile. Molto precoce, può essere messo al lavoro già a tre anni.
Mantello: il
colore più diffuso è il morello (nero) ma ci sono anche baio e grigio. Gli
stalloni non possono essere sauri e roani, quest'ultimo colore è invece ammesso
per femmine e castroni. Sono presenti in quasi tutti gli esemplari di questa
razza grandi balzane e una lista larga. Dal ginocchio scendono dei lunghi e
abbondanti ciuffi di pelo.
Altezza al garrese
e peso: l'altezza si aggira fra il 1,65-1,80 m . ma si è arrivati anche ai 2,20 m . col "cavallo di
Sampson", che detiene tuttora il guinness dei primati come cavallo più
alto di tutti i tempi.
Benché sia il
maschio sia la femmina del cavallo raggiungano la maturità sessuale all'età di
circa due anni, in allevamento raramente vengono fatti riprodurre prima dei
tre. Al termine della gestazione, che dura 11 mesi, nasce generalmente un solo
puledro; è diffusa la fecondazione assistita nei trottatori mentre non è
permessa nelle razze da galoppo. Generalmente i maschi non destinati alla
riproduzione vengono castrati al fine di ottenere un animale più tranquillo per
la monta, mentre vengono sterilizzati con la sola resezione dei dotti deferenti
i maschi destinati al ruolo di "stallone ruffiano" cioè per
accertarsi che la femmina sia davvero disposta all'accoppiamento onde evitare
rifiuti con possibile danneggiamento allo stallone riproduttore. La longevità
arriva e supera abbastanza facilmente i 40 anni[6] anche se la vita media dei
cavalli in Italia si aggira tra i 25 e i 30 anni sia perché logori dal carico
di lavoro impostogli, sia per la progressione della razza che rende
controproducente tenere a lungo animali da reddito.
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